Numeri chiave

 

BIOShelter

 

Un nuovo materiale rivoluzionario

BCI ha iniziato lo sviluppo di un prototipo di biomateriale proprietario, BIOShelter, che prevede il solo ed esclusivo trattamento di patch di pericardio bovino con un nuovo protocollo a base di polifenoli e che non prevede l’utilizzo di alcun ulteriore agente chimico come la glutaraldeide.

Correntemente l’industria manifatturiera usa la glutaraldeide come agente fissativo, che se da un lato è indispensabile ed insostituibile per la sterilizzazione del tessuto e per dargli irrobustimento meccanico, dall’altro è nota per avere effetti tossici nell’uomo. FACTA® è pensato come sostitutivo atossico della glutaraldeide.

 

BIOShelter

Un nuovo materiale rivoluzionario

BCI ha iniziato lo sviluppo di un prototipo di biomateriale proprietario, BIOShelter, che prevede il solo ed esclusivo trattamento di patch di pericardio bovino con un nuovo protocollo a base di polifenoli e che non prevede l’utilizzo di alcun ulteriore agente chimico come la glutaraldeide.

Correntemente l’industria manifatturiera usa la glutaraldeide come agente fissativo, che se da un lato è indispensabile ed insostituibile per la sterilizzazione del tessuto e per dargli irrobustimento meccanico, dall’altro è nota per avere effetti tossici nell’uomo. FACTA® è pensato come sostitutivo atossico della glutaraldeide.

Le applicazioni

 

Un nuovo tipo di biomateriale duttile

BIOShelter è un nuovo materiale in forma di patch, ovvero un “foglio”, di origine connettivale animale. Questo patch è ricavato dal pericardio bovino, un organo costituito da una matrice connettivale costituita quasi esclusivamente di collagene, molto duttile e idoneo alla costruzione di bioprotesi in genere, dalle valvole cardiache ad usi riparativi in chirurgia vascolare ed estetica.